Clash of Clans e gli Arturito
Alert: Contiene spoiler de La Casa de Papel
Arturo Romàn.
Basta solo il nome, e subito viene voglia di cambiare canale. Si, perché chiunque abbia avuto l’onore di vedere quella che secondo me è una bella serie TV, dopo due puntate ha cominciato ad usare al posto del più volgare “mi stai sul…” la frase più sottile “par’o frat e Arturito” (sembri il fratello di Arturito) per denotare persone particolarmente irritabili e scassa cabasisi.
E Clash of Clans è pieno di Arturito. Ma proprio pieno pieno pieno..
Perché in Clash di solito ci sono 3 macro categorie di players: chi gioca, chi gestisce, e chi Artureggia.
Chi gioca, gioca…e non vuole menate. Vuole divertirsi, fare gli attacchi, e magari passare una bella serata nel gruppo clan a base di gif, aperitivi virtuali e cazzeggio.
Chi gestisce, beh, quello ha una bella croce. Perché chi gestisce vorrebbe giocare, ma non può. Perché c’è bisogno di mettere i bigliettini, di verificare i castelli, assegnare recuperi, fare da supporto psicologico a players in crisi, fare da mamma chioccia ad uno, fare da padre autoritario ad un altro… vabbè la lista è lunga e già avete capito.
In più, quando gli viene il pensiero di creare qualcosa di “diverso” per il Clan, magari un evento, un giochino, o semplicemente gli viene da dire “oggi ho deciso che i th11 scendano sui th9”, cominciano i guai.
Spuntano gli Arturito.
Arturo Romàn è un codardo. Non giriamoci intorno. È una persona che vorrebbe essere un eroe, ma non può. Perché non è tagliato per esserlo. Ci prova pure, ma lo fa in modo talmente maldestro, che crea più danni che altro. E invece di dire “fammi cambiare mestiere e prendermi la qualifica di venditore di cocco sulle spiaggie”, spinge gli altri a fare ciò che vorrebbe fare lui, cercando di prendersi il merito di tutto.
In Clash ci sono molti che vorrebbero essere capi. Ma non possono. Molti che vorrebbero fare competitive, tornei…ma non sono tagliati per farlo. E allora fanno gli Arturiti…cominciano in punta di piedi in un clan, e si allargano gonfiandosi come la rana della favoletta di Esopo. Oppure entrano in un clan dichiarandosi “Salvatori del Clan” al quale giurano eterna fedeltà. Fino a che, il capo, non fa qualcosa di cui sopra. E cominciano ad Arturare.
Oppure, cominciano a non collaborare più. Le disgrazie più impensabili capitano a loro, gli Arturo Romàn de noantri. E magari alla prima gli credi pure, e ti sale anche la compassione. Poi capisci che è proprio la persona che è così: vuole essere pregata, coccolata, rassicurata ogni volta per ogni suo passo. Vuole avere approvazione per ogni menata, anche, anzi, soprattutto se è sbagliata. E ti guarda con la faccia da Arturito. Guardate la foto e ditemi se non avete pensato almeno a 5 players ai quali la assegnereste.
Cari Arturito di Clash….avete rotto il Clash. Chi vuole giocare, vuole farlo senza di voi. Chi vuole gestire, lo vuole fare senza di voi. Valutate l’idea di fare un clan tutto vostro, e chiamatelo “The Last Arturo Standing”.
Oppure c’è Hay Day Pop, che è carino. Per dire, eh…
Simon C.