Clash of Clans e la sindrome di Sheldon Cooper

C’è chi controlla una ventina di volte che la porta sia chiusa, chi ripete come un mantra parole per rilassarsi, chi invece ha bisogno che tutto sia allineato e perfettamente in ordine…di cosa sto parlando? Delle manie!

Ognuno di noi, le ha. Piccole, certo, ma che ripete tutti i giorni. Quando si va a dormire, il giorno di un esame universitario, quando si deve prendere una decisione importante…
Non sono veri e propri disturbi, eh! Sono piuttosto quei piccoli rituali che hanno l’effetto di placare lo stato d’ansia che precede ogni situazione scabrosa, e che mi danno la sensazione di un “equilibrio mentale” che se ci pensi due volte a mente fredda ti rendi conto che sarebbe meglio chiamarlo “squilibrio”.

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Ma tanto a noi non importa: più una cosa funziona, tanto più la ripetiamo uguale uguale, vero?
Questa cosa cosa in psicologia si chiama “pensiero magico”. Un tale, di nome Piaget, (non quello degli orologi) si mise a studiare l’argomento e giunse alla conclusione che sin da bambini, noi facciamo tanti piccoli gesti che, ripetuti giorno dopo giorno, si staccano dal loro significato letterale, e diventano per lo più simbolici. Senza senso per nessun’altro, tranne che per noi, insomma.

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E quindi, giorno dopo giorno, ci troviamo a compiere gli stessi rituali perché crediamo di poter influenzare la realtà delle cose tramite il nostro desiderio e la nostra volontà. Ma finché lo si fa da bambini, beh, diciamo che è normale. Il problema comincia quando lo si fa da adulti.

Domanda ai clashers: avete rituali che fate prima di fare un attacco importante in war? Prima di startare war? Prima di startare lega?

Se mi dite no, guardate che vi viene un naso che se fate di no con la testa mi sparecchiate tavola. Avanti su…siate onesti!

“Startiamo a quest’ora perché troviamo meno th12″….”dobbiamo startare war con 4 th12 se la facciamo da 20, o 6 se la facciamo da 30, altrimenti non troviamo bene”….”prima di attaccare devo prima bermi il mio thè caldo”….”appena trova war, tutti online perché devo controllare le basi”….”ho fatto il primo attacco con un’altra tecnica, ma il secondo lo faccio con la mia”…

Eccoci qua: adulti con la sindrome di Sheldon Cooper. E non mi domandate “chi è?” perché a meno che non abbiate vissuto su Plutone negli ultimi 12 anni, lo sapete chi è, Sheldon. Il caro vecchio fisico teorico non è solo una mente brillante, ma incarna in sé l’esasperazione del “pensiero magico” che un adulto può avere.

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E allora si siede sempre al suo solito posto, mangia sempre le solite cose nei medesimi giorni della settimana, va in bagno seguendo una tabella oraria, bussa sempre tre volte ad una porta (Penny…toctoctoc…penny…toctoctoc…penny…toctoctoc). E guai, guai a rompere la sua routine! Ecco che va in tilt, quasi come se il suo mondo fosse scosso da un terremoto e tutto intorno a lui si riduce in macerie.

Noi di Sheldon Cooper ridiamo. Perché capiamo che dietro la sua ferrea pianificazione, la sua routine, i suoi rituali, non c’è nessun fondamento logico. C’è fuffa…ecco: capiamo che un rituale, fatto solo perché “rituale”, ha lo stesso valore di un oroscopo fatto dal cugino di secondo grado di Paolo Fox.

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E se anche voi, leggendo questo articolo, vi rivedete un pochino in Sheldon Cooper (clashianamente parlando) sappiate che si può startare war anche senza th12, e vincerla lo stesso. E che non c’è bisogno di stressare i compagni di clan su quale tecnica usa su un villo perché IO uso quella e mi va sempre bene su quei villaggi. O tenere fuori alcuni componenti del clan dalle leghe war perchè “mi sballano il matchmaking in Lega“: è una balla colossale! Oppure failare e non dare la colpa al thè, o al telefono nuovo, o a qualcosa di diverso che vi ha “portato iella”.

Perché sono cose da bimbi. Gli adulti capiscono che in un gioco nel quale la Regina, messa di fronte allo stesso muro, e posizionata allo stesso modo nello stesso tempo, si comporta in due modi diversi, ogni qualsivoglia “rituale” che facciamo serve quanto la salto sulle mongolfiere.
Lasciamo che la convinzione di poter in qualche modo “controllare il caos” faccia parte solo di Sheldon Cooper. Perché noi di Sheldon Cooper ridiamo. E ce ne facciamo di risate, da 12 anni. Proprio per le fisse che ha.
Se avete intenzione di diventare uno show, beh, mi metto comodo, e prendo i popcorn!

Simon C.