Clash of Clans, l’E-Sport fa notizia!
Salve a tutti Clashers! Mi presento: sono Ombra, storico giocatore del panorama CoC Italiano; molti mi conoscono come player, moltissimi come grafico, e da oggi, mi auguro ancor più persone, come scrittore per il Blog di The Last War.
Cosa mi ha portato ad investire il mio tempo in questo ambito? Molto semplice! Vorrei portare più lettori e giocatori di CoC possibili a conoscere il panorama E-Sport di Clash of Clans.
Molti di voi già avranno famigliarità con questo mondo, molti lo avranno soltanto sentito nominare di sfuggita e tantissimi altri non hanno le benché minima idea di cosa io stia scrivendo. E’ normalissimo. L’E-Sport in generale è un settore relativamente giovane, ancor di più per il nostro amato CoC.
In questa serie di articoli cercherò, al massimo delle mie possibilità e competenze, di portare un po’ di E-Sport CoC nei vostri tablet, smartphone o qualsiasi altro dispositivo usiate per leggere.
Siamo qui oggi con Lambo, Team Coordinator di Manguste E-Sport, uno dei Team E-Sport CoC più blasonati in Italia, che mi assisterà nel presentare questo vastissimo argomento.
Lambo, innanzitutto grazie per aver accolto con entusiasmo il mio invito a questa breve intervista. Iniziamo subito:
(D) Se dovessi dare una tua definizione dell’e-sport in Clash of Clans, come lo presenteresti a tutti quegli utenti che ancora non si sono affacciati a questo mondo? In cosa si differenzia rispetto ad una esperienza di Clans diciamo “più casual”?
(R) Il mondo e-sport è quel panorama che racchiude tutti i tornei con format 5vs5 mono-hit (1 attacco) dalla durata breve (di solito tra i 30 minuti e l’ora). Il format e-sport si sviluppa su tutti i livelli di TH, dal 5 al 13, ma i TH dal 5 al 12 sono più “occasionali” nel format in questione. L e-sport vero e proprio è quello che si sviluppa a TH13. Il format garantisce maggiormente il fair play rispetto ad altri format e racchiude in sé la spettacolarità grazie alla breve durata dei match e al fatto di aver solo 1 attacco per giocatore (o la va o la spacca). E’ facilmente racchiudibile in una live, senza perdere nemmeno un attacco. E’ agevola anche l’avere più match in successione, come per esempio finali in BO3 oppure diversi turni di qualificazione (se non tutto il torneo) in unico pomeriggio. É un carico di adrenalina e ad alti livelli richiede una preparazione, un’organizzazione, un’abilità e un talento fuori dal normale. Non è più un’esperienza di gioco “casual” per passatempo, ma diventa un vero e proprio impegno. È molto soddisfacente in termini emotivi, attualmente molto meno in termini monetari. Il divertimento continua a rimanere alla base del gioco, le emozioni sono infinitamente più grandi, ma il gioco non è più solo un “non so cosa fare entro e gioco”, ma richiede fatica e sudore proprio come uno sport praticato a livello agonistico e non come hobby.
(D) Ritieni che qualsiasi giocatore di Clash of Clans possa cimentarsi in una esperienza di gioco come quella che vivono i membri del Team Manguste o di qualunque altro Team E-Sport e, se sì, cosa dovrebbe fare questo giocatore diciamo “casual” per fare il “salto”?
(R) No, credo che un player per giocare e-sport a livelli decisamente alti debba essere un player con talento. Non tutti possano arrivare a certi livelli. A volte il talento esiste ed è nascosto dentro di noi stessi e va coltivato, altre volte puoi sforzarti quanto vuoi, ma puoi non essere portato o non avere quel talento nascosto. Qualora un player abbia talento, va coltivato. I player attuali hanno giocato per anni e fatto decine o centinaia di attacchi al giorno. Si sono confrontati con i migliori e hanno imparato dai migliori. Il percorso da fare è molto arduo in quanto bisogna recuperare un gap considerevole rispetto ai pro player attuali, che deriva da anni di lavoro. Inoltre ci tengo a sottolineare che praticamente tutti i player di altissimo livello hanno più di un profilo questo gli permette di testare loro stessi in guerre di torneo con più frequenza. Il salto di qualità deve essere sia mentale sia in senso pratico, bravura nel gameplay. Si tratta di un processo molto lento e che va fatto gradualmente. Nessuno può pensare di passare da un clan che gioca casual a un Team Pro da un momento all’altro. Si tratta di un processo lento e che va fatto per piccoli passi. (E cambiando anche casacca se necessario). Con questo non vi voglio incentivare a cambiare clan ogni mese, ma a intraprendere dei percorsi, a fissarvi degli obiettivi, percorrerli e una volta raggiunti, porsi dei nuovi obiettivi sempre più alti, in modo tale da fare piccoli passi di qualità che messi assieme portano al salto tanto desiderato.
(D) Presentaci brevemente le figure che compongono un Team E-Sport. Sono sicuro si tratti di una macchina ben collaudata, dove ogni ingranaggio deve funzionare a dovere per poter perseguire gli obiettivi prefissatisi.
(R) Dietro a un team e-sport in primis deve esserci una società che punta ed investe sul gruppo, crede in esso e lo supporta.
Un team conta poi i giocatori in numero tra 5 e 7, molto bravi ad attaccare, con ampia disponibilità di tempo, che sappiano anche adattarsi ad orari “scomodi”.
A loro si affianca un gruppo di Base Builder, che creano disposizioni difensive innovative da testare, sistemare/modificare, ritestare coi player e infine assegnarle ai giocatori per essere usate. La gestione delle basi difensive, viene stabilita in base a una programmazione che viene concordata con tutto il gruppo (player, builder e team coordinator).
Il team coordinator si occupa principalmente di coordinare gli impegni tra i vari tornei e coordinare il gruppo in base agli obiettivi prefissati. Si occupa quindi anche della calendarizzazione degli eventi, di fissare le war con i team rivali e in parte della gestione delle basi. Deve fornire tutte le indicazioni necessarie al gruppo per la war che devono affrontare e altri compiti, ma mi dilungherei troppo a spiegare tutto nel dettaglio, magari in altre occasioni.
Infine l’ultima figura essenziale che compare all’interno del gruppo è quella del “manager” che deve fare “da ponte” tra la società e il team, si occupa dell’immagine del clan, dei social, dei rapporti tra persone del team e sceglie la formazione. Spesso questa figura viene sottovalutata, ma il discorso social è uno dei più importanti, perché molto caro sia alla società che hai alle spalle, sia agli organizzatori di tornei che tengono molto alla loro immagine; è frequente che a ricevere un invito ai tornei sia un Team con, sì risultati in gioco, ma anche popolare sui Social, e che quindi garantisca un ritorno in termini di visibilità al torneo.
Ora un paio di domande ad un ospite speciale, gentilmente portato da Lambo a questa intervista. Si tratta di uno dei giocatori del Team Manguste, Mammuth. Grazie anche a te per aver accettato di rispondere alle nostre domande!
(D) Allora Mammuth, qual è la giornata tipo di un giocatore di Clash of Clans come te, che si cimenta col suo team in decine di tornei e competizioni nazionali e internazionali?
(R) In un periodo in cui c’è abbondanza di tornei, la giornata tipo è solitamente così strutturata: sveglia presto a seconda dell’orario delle lezioni universitarie (DAD), sfruttando le pause per fare qualche attacco farm/leggenda; dopo pranzo generalmente testo un po’ di basi in preparazione dei vari tornei, un’oretta circa, e dopo studio; prima di cena se necessario dedico un altro po’ di tempo al testing e dopo cena solitamente, se ci sono, si giocano i tornei.
(D) Perfetto. Ora una domanda un po’ più “tecnica”. Sono conscio che un giocatore esperto come te sia in grado di usare decine di combo e set di truppe, a seconda del layout da attaccare ma, se dovessi scegliere il tuo set di truppe preferito, la tua combo ideale, quella con cui ti senti più a tuo agio, quale sceglieresti e perché?
(R) Potendo scegliere, direi Queen Charge (regina + guaritori) tutta la vita. E’ una strategia molto flessibile che può essere combinata con svariate truppe, e soprattutto è l’unica che mi fa sentire di avere il pieno controllo di quello che sto facendo, a differenza dello spam che per quanto eseguito bene, contiene sempre una componente randomica.
Bene e con questa domanda siamo arrivati in chiusura di questo primo articolo.
(D) Vuoi salutare o ringraziare qualcuno Lambo?
(R)Ci tengo a ringraziare tutte le persone che hanno creduto in me e con le quali ho fatto un lungo percorso a partire dai Drex Legacy War, fino a dove sono ora, in particolare un ringraziamento speciale a Lord Beerus col quale ho intrapreso per la prima volta un’avventura nel competitive, Dani che mi ha inglobato nel competitive e poi portato in MNG e a tutti i player di MNG che mi hanno incluso nella loro famiglia e mi hanno insegnato molto sia sotto l’aspetto tecnico, tattico che mentale. Un ringraziamento più che doveroso va fatto anche ad Ombra che mi ha contattato! Un augurio di un felice 2021 a tutti i lettori di The Last War. Dulcis in fundo un grosso in bocca al lupo a Ombra per la sua missione di far conoscere a tutti i Clashers il fantastico mondo dell’e-sport!
Ringrazio nuovamente Lambo e Mammuth per essere stati con noi e per aver condiviso parte della loro esperienza coi nostri lettori. Ci auguriamo di potervi intervistare ancora in futuro ed in bocca al lupo per tutte le vostre attività!
Auguro a tutti i lettori un Buon Anno nuovo! Alla prossimo appuntamento!
Ombra