Due mesi di pokemon spada e scudo
Articolo di: Fennec
L’esordio di pokemon spada e scudo è stato un successo, nella prima settimana sono state registrate 6 milioni di copie vendute. Ma dopo 2 mesi dall’uscita ci sta piacendo questo nuovo titolo?
Partiamo dal presupposto che l’uscita era stata anticipata come qualcosa di completamente nuovo e rivoluzionario rispetto agli altri titoli. Purtroppo se un giocatore si aspettava qualcosa di estremamente differente dai soliti pokemon, rimarrà abbastanza deluso. Si vociferava di un open world come zelda botw, ma questa modalità di gioco è solo su una determinata area della mappa. La modalità di gioco è la solita e si ripete più o meno la solita tiritera.
Durante la direct della Game Freaks del 9 gennaio sono stati annunciati l’uscita di pokemon home e di due espansioni.
Aspetti positivi
–Facilità di breeding: Per usare i tappi per il perfezionamento di una statistica il pokemon deve essere al lvl 100, le caramelle per l’exp si trovano facilmente nei raid e rendono il compito meno tedioso. Con le varie mente (acquistabile con i punti lotta) si può cambiare la natura del pokemon …molto utile se si trova uno shiny non perfetto e lo si vuole rendere competitivo!
–Terre selvagge: possibilità di avere pokemon rari ad inizio gioco tramite raid o catturandoli selvatici…se i pokemon saranno di livello troppo alto non sarà possibile lanciare la pokeball. In questa area il pg è totalmente libero di muoversi in tutte le direzioni senza un percorso per definito.
–Alcuni pokemon sono visibili come in Let’s Go. Vi inseguiranno e altri scapperanno.
-Eventi temporanei nelle terre selvagge. Per ora quelli usciti sono: butterfree e snorlax gigamax. Nel periodo natalizio delibird con aumento della ricompensa con caramelle L ed XL. Per festeggiare l’arrivo del 2020 c’è stato l’evento magikarp ultra shiny. Fino a febbraio compariranno maggiormente Lapras, Coalossal, Flapple e Appletun forma gigamax.
–Annunciati due dlc a pagamento: è la primissima volta che un gioco pokemon ha delle espansioni. Il primo uscirà entro la fine di giugno e il secondo nel prossimo autunno. Nuovi leggendari sia “vecchi” che in forme galar, nuove gigamax oltre che a nuovi accessori per personalizzare il proprio pg e una nuova rivale (differenziata se si ha spada o scudo).
-Per chi non fosse interessato ai dlc non è obbligato ad acquistarli per avere i nuovi pokemon, potranno essere passati tramite scambio.
–Pokemon Home uscirà a febbraio: si amplierà il pokedex e potremmo trasferirne alcuni dai vecchi giochi.
–Le palestre: Sviluppate come un torneo di calcio e solo negli stadi è possibile dinamixare un pokemon. è praticamente l’unico luogo dove è consentito farlo durante la storia.
Aspetti negativi
–Animazioni e grafica: è decisamente il problema più grande di questo nuovo titolo. Il lupo gira su se stesso, poche animazioni ed espressioni dei pg, poche animazioni nei combat, solite case in molte città con il solito interno, alberi e strade grossolani. Sono solo alcuni esempi che saltano all’occhio. La switch non ha una potenza tale come le altre console competitor, ma ha dimostrato che può andare oltre alla grafica da 3ds.
–Connessione troppo instabile e troppi messaggi di errore per i raid: nelle terre selvagge si avrebbe la possibilità di vedere gli altri giocatori, ma sembrano fantasmi che appaiono e scompaiono nel nulla.
–No gts: Forse è stata tolta per contrastare la creazione illegale dei pokemon? Se questa è stata la motivazione beh…non ci sono riusciti. Molti utenti sui vari social e siti hanno messo su un vero e proprio mercato dei pokemon.
-Pokecampeggio: mancanza di minigiochi con i propri pokemon e non è possibile coccolarli. Si può solo lanciare la pallina e cucinare curry. Questa parte poteva essere sviluppata meglio.
-Pokemon in wild non sono visibilmente cromatici come in let’s go. Per sapere se è shiny bisogna entrare in combat.
–Non poter far uscire dalla pokeball il primo pokemon in squadra. Non è una cosa indispensabile per la storia, ma aver la possibilità di cavalcare o avere semplicemente accanto il proprio pokemon preferito avrebbe aumentato il livello di affetto.
-Post game quasi assente: finita la storia l’unica cosa da fare è completare il pokedex e iniziare il breeding dei pokemon.
Poteva essere un titolo davvero rivoluzionario dato che è il primo vero pokemon sulla switch, ci si aspettava uno svecchiamento per il brand. Invece è rimasto il solito prodotto che punta al fattore nostalgia. Con i dlc magari avremmo davvero queste novità, si potrà ampliare il post game e aumentare la longevità del gioco. Vedremo come si svilupperà in questi mesi.