Il gioco ai tempi del corona
Si gioca e ci si conosce, col tempo si condivide ansie e passioni non solo il gioco.
Stiamo vivendo un momento difficile in Italia (e nel mondo) e nel gioco questo si vede.
I primi giorni di quarantena globale mi aspettavo un aumento dei player online e invece paradossalmente i clan li ho trovati deserti e pure le chat. Entravano, attaccavano, uscivano, oppure manco entravano. Poi piano piano si sono riempiti di nuovo sia le chat sia i clan.
Ma siamo impercettibilmente cambiati.
C’è il player infallibile che non ne imbrocca più una, c’è quello che fa tutte le notti in bianco e c’è quello che scompare proprio. Chi deve uscire e lavorare è più impegnato di prima, chi va a scuola ha le videolezioni (quando le ha).
Ci sono quelli che vivono vicino agli ospedali, chi positivo e chi ti racconta piano del parente morto o ricoverato. C’è chi scompare perché infermiere o medico e in questo periodo non può esistere altro che il lavoro. C’è chi è lontano da casa e non può rientrare e chi ha più bisogno di lavorare e non lo può fare.
C’è qualche nervosismo in più in player che non avevo mai visto irritati. Ogni tanto emerge l’argomento ma poi viene ricacciato giù. Meno effervescenza ovunque. Non sempre è facile far quadrare tutto.
Poi una mattina ti svegli con la tosse e 37.5, il giorno dopo 38.5…panico. Iniziano le leghe in 4 clan ho i villi e rischio lasciare tutti a piedi. Vengono strani pensieri in certi momenti… Non posso tenere troppi villi in una stessa lega, se peggioro non mi possono sostituire… Non ha senso, lo so, se peggiori è l’ultimo dei pensieri di tutti, ma lo fai.
Per fortuna non peggiori e inizia le leghe. Tutto liscio. Ettore frulla a donare ovunque come sempre… Anzi meno di sempre. Alla fine anche io cambio e ho ore di vuoto in game, in qualche modo si arrangino… E infatti tranquillamente si arrangiano tutti. Anche se qualcuno va pungolato che “stranamente” ha meno voglia.
Il “clima” è strano.
In questo clima mi manca la globale, sarebbe diventata una valvola di sfogo e sarebbe successo di tutto. Ma non c’è e si fa a meno… Come di molte altre cose.
Tra un po’ tutto passerà e torneremo nelle piazze reali, molti che hanno reiniziato per noia questi giorni magari smetteranno di nuovo, alcuni continueranno. Ma oggi ringraziamo che esistono le piazze virtuali e i giochi… La possibilità comunque di essere connessi.
Buon game a tutti… E portiamo tanta pazienza…
Marta Clash