Il piccolo goblin
Il piccolo goblin guardava il tramonto. Era lì da diverso tempo immobile e pensava.
Le nuove skin avevano regalato paesaggi mozzafiato e angoli da cui osservarli.
Guardava il tramonto e pensava ai suoi amici. Perché il piccolo goblin aveva grandi amici con cui ne aveva passate di tutti i colori.
Venivano da un altro villo ormai distrutto dalle molte war, quando passa un gruppo di draghi blu di 2 livelli sopra non rimane mai niente. Loro si erano dispersi e il piccolo goblin era andato ospite altrove.
Dopo del tempo le cose si sistemarono e il piccolo goblin contribuiva col suo impegno alla costruzione di un nuovo villaggio.
Tutti insieme lo avevano ricostruito.
Bello e vivace pieno di truppe meravigliose era il villaggio. Ogni giorno una war e una nuova avventura.
Il goblin guardava il tramonto e grosse lacrime calarono sulle sue guance.
Un ricordo era riemerso in tutta la sua prepotenza. Un ricordo del passato ma ancora vivo e presente nei racconti dell’oggi.
Era bastato un incontro con lo stregone. Voleva sapere altro in realtà il piccolo goblin, anzi manco voleva sapere, era solo curioso di capire se la potente arte dello stregone potesse arrivare fino a lì.
E aveva scoperto quanto era grande il potere evocativo dello stregone. Quando era apparsa nelle risposte del mago non aveva neanche reagito subito, aveva guardato ma non riusciva ad assimilare. I vecchi amici riemergevano come cosa viva e presente e con loro tutti i ricordi. I fuochi degli accampamenti erano ormai spenti e le truppe dormivano.
Il piccolo goblin era lì fermo a guardare il buio e non riusciva più neanche a pensare.
Alla brezza della sera godeva i rumori della notte e si lasciava cullare dalla dolce malinconia dei ricordi.
Finalmente aveva pace.
Buonanotte players
Marta clash