Millefoglie’s Job
Era un giorno qualunque in clan, tutti pendevano dalle labbra di Siberia che stava spiegando una variante della Gohog tra dubbi, incertezze e perplessità. I compagni alla fine sconfitti dal genio di quella che per Checco è la: “player migliore di tutti i tempi”, decidono di ignorarla (al solito) e dare una controllata al clan avversario.
Il match finalmente risulta immediatamente bilanciato, forse troppo per la compagnia di tristellatori. Alla fine dopo una serie sfortunata di accoppiamenti con avversari molto ben equipaggiati, ritrovarsi nell’arena contro dei giocatori che presentavano da subito le stesse peculiarità pareva una passeggiata.
Sarà stato l’odore del napalm la mattina presto, la voglia di vincere o il fatto che i nostri avversari si chiamassero umilmente i “King of war” ma diciamocelo onestamente, ci è salito il crimine e la voglia di sfide impossibile.
Tra i ragazzi partono subito i vari pronostici da fanta Clash, che finivano tutti con: questi ce li mangiamo. Se la conversazione avesse avuto una colonna sonora sarebbe stata sicuramente Bad to the bone di George Thorogood & The Destroyers; s’inizia pure a ipotizzare attacchi di full goblin.
Ora zero iniziano gli attacchi con i piccoletti in testa, Salains brucia tutto con i suoi draghi ammaestrati e Siberia ara in scioltezza l’obbiettivo assegnato. La gohog di Siberia finisce negli annali come attacco superextra del mese…poteva essere diversamente?
Un Fonzy in giornata di grazia annienta un primo e non contento un secondo th11 con splendidi attacchi ibridi. Il ragazzo ha stoffa e ci fa sognare ogni volta.
Tutti sembrano presi da una frenesia distruttiva, Lewiz the Wolf va avanti a colpi di ascia bipenne.
Save abbatte il suo obiettivo, il villo fumante ancora alle sue spalle e solo una frase viene proferita dal nostro Furetto: Io c’ero.
Checco e Andrea uccidono i primi 2 magistralmente e spargono il sale e in quei villi non ricrescerà più niente.
Divertiti, baldanzosi e honesti come Fonzy, vengono interrotti da un messaggio lapidario del professore:
Voglio 25 attacchi, 75 punti, subito.
E per rimarcare il concetto non si sa mai sia poco chiaro distrugge il 3 e il 4.
Ci guardiamo (non so come in chat ci si possa guardare ma è andata così) ed è ovvio: challenge accepted.
La riposta di Sissy suona tipo: e poi? Marta invece sa già che chiuderà l’attacco dei th11 per la vittoria. Ma alla fine l’ultimo attacco, quello della vittoria è di shayly. Il player più affidabile chiude in sicurezza una war da brivido.
Guardiamo l’ora, le 2 di notte sono arrivate velocemente e neanche ci siamo accorti. 6 ore, ne avanzano 18 per attacchi sperimentali e un po’ più folli.
Non era nei piani essere così perfetti quando è partito il match, e invece: 6 ore, 25 attacchi e 75 punti. Come lo chiamiamo questo?
Millefoglie’s job.
Marta clash & Alice New Amazons