Parliamo di Competitive, ultimo atto con gli Andros Fighters

Ciao Capo! Bentornati nella rubrica “Parliamo di Competitive” curata interamente dallo staff della IWC Community che si appresta a presentarvi l’ultimo atto di questa emozionante e coinvolgente rubrica alla scoperta del mondo competitivo in Clash of Clans. Oggi abbiamo il piacere di discutere con Alex degli Andros Fighters

IWC) Descrivi in breve il tuo clan, il tuo logo, e quali secondo te sono le migliori caratteristiche del tuo clan

ALEX) l mio clan è ANDROS FIGHTERS, è un clan war maxed di full th 12 composto da guerrafondai, amiamo fare tornei e confrontarci con gli altri top clan. Il logo rappresenta perfettamente l’essenza del clan (di cui a breve avremo una nuova versione). Il nome del clan deriva dal greco antico “ἀνδρός”(con pronuncia andròs), ovvero uomo, e Fighters, parola inglese che sta per combattenti. I nostri punti di forza sono:

-il gruppo, siamo molto compatti e affiatati, condividiamo tutti gli stessi obiettivi;

-Specializzazioni diverse, ognuno di noi predilige una strategia in particolare, cosa che ci torna molto utile in fase di coordinamento war;

-Voglia di migliorarsi, non ci si perde in chiacchiere da noi, ogni giorno centinaia di sfide per testare basi e provare variazioni a combo già consolidate.

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I) Descrivi in poche parole chi sei e che ruolo ricoprì nel gioco o nella community.

A) Sono Alex , in game 4L3X {AF}, leader del clan Andros Fighters e fondatore della community Top Italian Clans.

I) Che cosa vuol dire “fare competitive” per te?

A) Il competitive è ovunque, a fare la differenza è il livello dello stesso, a decretarlo è l’importanza del torneo, la fama dei clan partecipanti ed eventuali premi e sponsor. Fare competitive vuol dire mettersi in gioco e decidere a quali livelli voler giocare.

I) Che cosa vuol dire giocare fair-play?

A) Fair Play non è solo rispetto dei termini di servizio Supercell (ovvero non usare software terzi ecc), ma anche rispettare l’organizzazione e gli avversari, rispettando orari, rispettando le regole e complimentarsi per la war svolta a prescindere dal risultato.

I) Descrivi un paio di aspetti positivi di questo modo di giocare.

A) Clash of Clans ha una curva di apprendimento tipica degli e-Sports, la pianificazione dell’attacco e il base building sono abilità che si imparano solo con tanto esercizio. Tutti aspetti che qualsiasi altra modalità concessa dal gioco non ha, o comunque non al 100%.

I) Come ci si approccia in questo ambiente, rispetto alla “normale” modalità di gioco che tutti conoscono?

A) L’approccio al mondo competitive non è secondo me molto diverso dalle war normali, quando si è “competitivi” lo si è in tutte le war, indipendentemente dal clan che ti trovi di fronte cerchi sempre di dare il massimo. È comunque vero che nei tornei gli avversari sono di un livello più alto, per cui bisogna essere consapevoli e coscienti della propria preparazione a seconda del torneo a cui si partecipa, ed avere una buona esperienza nelle war amichevoli . La differenza sostanziale che si coglie nel mondo competitive è che si viene a contatto con clan da tutto il mondo, con diversi orari di start. È inoltre importante essere abituati ai diversi format di war in quanto molti tornei prevedono format diversi dalle classiche 24h +24.

I) In Italia il competitive è sufficientemente diffuso oppure è più facile avvicinarsi tramite clan internazionali?

A) La quantità di tornei internazionali è notevole, ce ne sono per tutti i gusti. Non li possiamo paragonare alle realtà locali. Potremmo invece paragonare il competitive tra Italia e Francia ad esempio. La Francia è la nazione più avanti nel panorama Europeo in termini di e-Sports, con team professionistici e tornei a premi, in Italia siamo partiti da poco in tal senso, ma recupereremo terreno. In italia comunque possiamo vantare tornei consolidati come ITalian Clash League e IDIB, rispettivamente per clan maxed e mixed.

I) Consiglieresti a qualcuno di giocare in questa modalità? Perché?

A) Il problema vero è mettersi in gioco, accettare di affrontare ed essere battuti da qualcuno più talentuoso richiede umiltà. Inoltre bisogna avere il piacere di elaborare strategie. In parole povere non lo consiglierei a nessuno, perché a chi non interessa non interesserà neanche dietro consiglio, gli interessati invece, molto probabilmente sono già attivi in tal senso.

I) Quale aspetto ti piace di più del mondo competitive?

A) Vincere e vedere il proprio nome in testa, che tradotto vuol dire averlo messo in cu… a tutti

I) Quale competizione, tra quelle più prestigiose, ambisci a vincere e perché?

A) Le vere competizioni non sono quelle “amatoriali”, come possono essere CWL e NDL, ma quelle organizzate da società eSportive come ESL o la stessa Supercell, con migliaia di $ in premio. Pertanto ambisco a vedere il mio clan tra gli 8 clan qualificati per il mondiale ESL.

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