Storie di Clash of Clans: una bella e sana competizione

Quando mi chiedono come dovrebbe essere il Clash of Clans che vorrei mi vengono in mente innumerevoli storie del mio vissuto. Episodi e fatti diversissimi ma che hanno in comune il sano divertimento.
Quella che vado a raccontare riguarda due player a me molto cari e la loro convivenza nello stesso clan.

Era un clan nuovo con dentro entrambi. Provenivano da 2 clan molto diversi e che erano chiusi per motivi vari, hanno reiniziato di fatto insieme.
Hanno convissuto nello stesso clan dal primo giorno del livello 1 a metà del livello 9 quando uno dei 2 purtroppo ha smesso.

Segui anche tu il TheLastWar, dal 2016 il più seguito e coinvolgente Blog di Clash of Clans! Entra nel nostro Canale News Telegram per non perdere neanche una notizia 👉🏻👉🏻👉🏻 telegram.me/thelastwarblog

Personaggi diversi in tutto:
Uno 20 anni, l’altro il doppio;
uno studente, l’altro lavoratore;
uno 2 parole 1 moccolo, l’altro se smoccoli sei fuori chiunque sei e qualunque villo hai.
Uno abita in Trentino e l’altro in Sicilia.
Insomma quanto di più lontano ci possa essere in tutto, o in quasi tutto.

Perché entrambi avevano un th10 e entrambi hanno un dito d’oro e un occhio di falco nell’individuazione della strada che porta al tris.

Uno gestiva il clan con me, l’altro entrava solo per gli attacchi, messaggio su WhatsApp “fai il…” entrava, chiedeva, arava e usciva.

Non si sono mai rimasti simpatici, troppo diversi, ma si stimavano profondamente.

E iniziarono una gara durata quasi un anno a cui ho avuto la fortuna di assistere e di cui sono stata giudice silenzioso.
Gara fatta a colpi di tris e attacchi da orgasmo.
Io avevo l’onore e l’onere di decidere via via il vincitore mettendo i biglietti della war successiva: a chi avrei assegnato la vittoria sulla base della war precedente?
E via così: nuova war nuova sfida, mai dichiarata ufficialmente ma sempre viva e avvincente.

img 20190625 182357 5826407604607277748834 - Storie di Clash of Clans: una bella e sana competizione

Attacchi di valk sulle inferno multiple o di boccia streghe sulle singole erano la regola base di uno. A cui adattava a volte un pekka a pulire o un baby o cosa gli passava per la testa guardando la disposizione avversaria. A volte usciva qualsiasi cosa d’altro…Non mi ha mai detto un perché di una sua scelta, ma a posteriori era chiaro che fosse la scelta giusta.

img 20190625 182400 2661016174118829473500 - Storie di Clash of Clans: una bella e sana competizione

Una passione per i doma con i push più incredibili per l’altro, oltre al sempre immancabile boccia streghe. Un entusiasta della sperimentazione di nuove tecniche, arrivava in clan… “ho da provare un attacco nuovo” e avevo la sicurezza di una splendida serata a base di sfide in cui mi avrebbe arato 143 volte tutti i villi fino a che non avesse compreso ogni singolo segreto del set di truppe.

img 20190625 182402 7474045111676527107668 - Storie di Clash of Clans: una bella e sana competizione

Facevano pure fail clamorosi.
Quando uscirono le leghe entrambi le hanno sofferte e odiate cordialmente. I loro fail più clamorosi li ho visti lì. Stesso villo, stessa tecnica, in war 3 stelle in lega 1.
Ma Clash per loro è war, competizione diretta sul proprio pari. La lega è un’altra cosa.

È stata una bella gara silenziosa durata molti mesi e a cui ho avuto la fortuna di assistere.
Una sfida, di quelle che rendono clash un gioco bellissimo.

Chi dei 2 ha vinto alla fine?
Quello che gioca ancora con entusiasmo, ovviamente.

articolo a cura di: Marta Clash